In sintesi: La Peugeot 408 è una filante cinque porte medio-grande, dalle linee spigolose e con alcune caratteristiche da suv: le ruote di grande diametro (da 17 a 20"), le fasce protettive nere e la buona distanza da terra del sottoscocca (18,8 cm a vettura scarica). La base meccanica è condivisa con la Citroën C5 X, se non per gli elementi ammortizzanti (più rigidi nella 408); gli interni, invece, riprendono quelli della più piccola e meno costosa 308 (che c'è sia berlina sia wagon). L'andamento rastremato del tetto limita ben poco lo spazio a bordo: sul divano possono stare comodi anche persone alte 185 cm, con un notevole agio per le gambe. Anche davanti c'è molto spazio, ma la posizione di guida è caratterizzata come in tutte le recenti Peugeot: il volante è piccolo e posto in basso, per poter leggere il cruscotto (digitale) sopra la corona. Va cercata una soluzione di compromesso: c'è chi apprezza, e chi meno. Le finiture sono di un livello più che buono, non mancano i portaoggetti e c'è un ricco (ma non sempre intuitivo) sistema multimediale. Bene il bagagliaio: piuttosto ampio, è di forma regolare, si accede senza problemi e ha molti piccoli accessori utili. A fine 2023, è previsto l'arrivo anche della versione elettrica. La Peugeot 408 ha la trazione anteriore, il cambio automatico a otto marce e un tre cilindri turbo a benzina 1.2 da 131 cavalli. Le prestazioni sono soddisfacenti, il comfort è buono e la guida precisa.